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VIII° Congresso della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente
I° Provincia Carbonia Iglesias
Portoscuso 19 – 20 dicembre 2005

DOCUMENTO CONCLUSIVO

L’ottavo Congresso della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente del Sulcis Iglesiente ed il primo della neonata Provincia di Carbonia Iglesias, assume la relazione del Segretario uscente Marco Grecu, il contributo degli ospiti e dei delegati, l’importante intervento del Segretario generale della CGIL Sarda Giampaolo Diana e le conclusioni della Segretaria nazionale Titti di Salvo.

La CGIL riafferma un’altra e contrapposta idea dei rapporti umani, politici, civili e considera la Pace impegno solenne ed indiscutibile e auspica il ritorno immediato del Contingente militare italiano in Irak che potrà essere nel tempo sostituito dalle necessarie iniziative civili e di sostegno per la ricostruzione del Paese e per la salvaguardia della democrazia nel pieno rispetto della cultura del popolo irakeno.
Allo stesso modo auspica il radicale ridimensionamento delle servitù militare presenti ed ingombranti materialmente ed ambientalmente nel territorio.

Il Congresso

Impegna il prossimo gruppo dirigente a realizzare, in tempi brevi, una conferenza per lo sviluppo del Sulcis Iglesiente con l’obiettivo di predisporre una piattaforma, che coinvolga le diverse altre rappresentanze del territorio e regionali, deputate alle decisioni del caso, per costruire una vertenza rivendicativa che parta dal punto fermo della difesa dell’apparato produttivo esistente e si estenda nella realizzazione delle condizioni materiali ed immateriali che costituiscono la base necessaria per attrarre nuove iniziative ed avviare la diversificazione della sua economia.
Cioè produrre impegni definiti e programmi che, insieme alla valorizzazione della grande eredità antropologica riconosciuta dall’Unesco, della storia e delle bellezze naturali, del millenario patrimonio archeologico e della cultura materiale ed immateriale dell’archeologia mineraria ed industriale. Ma anche e soprattutto per riuscire a conciliare, la nuova cultura ambientale, con il lavoro, la tutela del territorio e della sua gente.

Esprime la completa condivisione delle preoccupazioni sul futuro dell’economia industriale del territorio, legate alla realizzazione della soluzione strutturale per la fondamentale definizione del prezzo competitivo dell’energia elettrica, attraverso il pieno utilizzo del Carbone Sulcis.
Il Congresso valuta positivamente l’emissione del Bando di gara per la concessione del progetto integrato Miniera/produzione elettrica e denuncia il grave ritardo per la definizione delle agevolazioni tariffarie alle industrie energivore, indispensabili e vitali, per la transizione relativa al tempo necessario e concordato per la realizzazione della soluzione industriale di cui agli accordi stipulati alla P.d.C.M.

Considera importante realizzare un intreccio fra la tutela e la rappresentanza in un sistema reticolare per favorire una maggiore capacità di ascolto e soprattutto una maggiore condivisione e coinvolgimento nella confederalità. Pertanto invita il gruppo dirigente che sarà chiamato alla responsabilità di guida della CdLT, ad organizzare la Conferenza dei Servizi, come momento di verifica, ma anche definire proposte che per una migliore ed efficace organizzazione.

Valuta positivamente il progetto in corso per la formazione dei quadri e delegati di base e ritiene necessario implementare questa fondamentale attività da indirizzare verso la contrattazione aziendale, su ambiente e sicurezza del lavoro, nel confronto con le Istituzioni e soprattutto per realizzare l’interscambio delle conoscenze in funzione di una maggiore cultura confederale.

Il Congresso impegna la CGIL tutta a partecipare attivamente ed a promuovere iniziative atte all’abrogazione delle Leggi Moratti ed auspica che le forze politiche che faranno parte della prossima legislatura Parlamentare operino per realizzare un sistema scolastico pubblico che garantisca un sistema formativo di qualità basato sul diritto allo studio universalmente garantito che garantisca a tutti pari opportunità e che assuma il successo scolastico e formativo come una priorità che si estenda all’età adulta in un’ottica di formazione continua.

L’ampio dibattito sulla gravità della situazione del lavoro, della moltiplicazione della precarietà, del degrado sociale e degli attacchi alle tutele richiedono un’inversione a 360 gradi della legislazione del mercato del lavoro. In particolare il Congresso richiama l’impegno all’abrogazione della Legge 30 ed alla definizione di una legislazione che disincentivi l’utilizzo del lavoro temporaneo.